La Toscana in prima fila in Italia per le tutele e i diritti dei rider

Il 25 maggio il consiglio regionale toscano è stato il primo in Italia ad approvare una legge a tutela dei rider, i fattorini delle piattaforme digitali. 

La legge, “Disposizioni per la tutela e la sicurezza del lavoro dei lavoratori organizzati mediante piattaforme digitali”, prevede che le aziende offrano ai lavoratori i dispositivi di sicurezza e l’abbigliamento tecnico consono allo svolgimento dei turni compresi quelli notturni e invernali. Prevede, inoltre, la redazione di un documento tecnico di valutazione dei rischi, l’istituzione del rappresentante per la sicurezza dei lavoratori e la formazione obbligatoria, a carico dell’azienda, incentrata in particolare sul codice della strada e l’utilizzo sicuro del mezzo di trasporto utilizzato. 

Il presidente del consiglio regionale e primo firmatario del testo Antonio Mazzeo afferma che “Oggi un rider viene visto come un algoritmo, ma in realtà è una persona e un lavoratore, e come tale devono essergli riconosciuti i diritti più basilari di salute e sicurezza.”

Con la speranza che questa svolta civile partita dalla Toscana possa raggiungere e collegare l’intera penisola.

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